La guerra dell’informazione

Le guerre si fanno tra militari addestrati a farle? Le guerre sempre di più nel corso della storia coinvolgono civili. Ora, nella guerra dell’informazione, ogni abitante della Terra è un potenziale bersaglio.

Virus informatici

Il primo virus che si autoreplicava fu creato, sembra per errore, da uno studente americano all’inizio dell’era informatica, quando i computer erano pochi, grandi e riservati ai centri di ricerca e alle università. Questi computer erano uniti da una rete, per cui il virus si diffuse.

Internet

La rete che collegava i computer era stata creata dai militari per garantire la comunicazione tra i centri nevralgici del paese anche in caso di attacco nucleare. Questa rete venne poi aperta alle più importanti università e ai centri di ricerca degli Stati Uniti.

Negli anni Novanta, questa rete, a cui si accedeva tramite la linea telefonica, venne aperta agli altri paesi del mondo e divenne quello che conosciamo come Internet. L’invenzione del protocollo HTML permise il decollo del World Wide Web, che è il modo in cui usiamo Internet per scambiarci informazioni.

Il web e Amazon

Il web divenne un terreno ideale per gli scambi commerciali e nacquero delle startup come Amazon che fecero del web il loro principale modo operativo per quanto riguarda il funzionamento stesso dell’azienda. Amazon sviluppo un e-commerce, un nuovo sistema informatico di logistica, dei depositi e dei centri di smistamento in tutto il mondo.

Questo aprì la strada al successo di Amazon che è oggi una delle maggiori multinazionali del mondo. Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, è attualmente uno degli uomini più ricchi al mondo. Amazon è anche AWS, Amazon Web Services, un’insieme di servizi che permettono a molte aziende piccole e grandi di funzionare in tutto il mondo.

L’informazione come terreno di combattimento

Lo sviluppo del web permise anche ai governi e a gruppi di hacker e criminali informatici di evolvere nelle loro strategie per il controllo delle varie informazioni che circolano online. I gruppi di criminali informatici sono spesso reclutati dai governi di varie nazioni: in cambio dell’impunità, i loro appartenenti hanno la possibilità di servire la loro patria indebolendo altri paesi.

Intelligenza Artificiale e computer quantistici

Ultimamente si parla molto dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e degli strumenti che permettono di utilizzarla. In questo periodo i governi delle potenze e le multinazionali informatiche stanno sviluppando anche dei computer quantistici.

Ora, sia l’intelligenza artificiale che i computer quantistici danno la possibilità agli hacker di accorciare i tempi con i quali entrano in possesso delle informazioni altrui, anche criptate. Con l’intelligenza artificiale è stato sviluppato un virus mutante che si adatta al contesto e riesce a superare le barriere di sicurezza.

La crittografia in pericolo?

I computer quantistici possono rafforzare la sicurezza dei sistemi informatici, ma possono anche indebolire i metodi di crittografia usati oggi. Sistemi di crittografia come per esempio il sistema RSA sono basati sulla matematica e sull’uso di numeri primi molto grandi. Il principio è che ci vorrebbe troppo tempo agli esseri umani e ai computer attuali per trovare questi numeri primi. Ma i computer quantistici potrebbero accorciare i tempi di calcolo e dare accesso rapidamente a qualsiasi informazione si trovi sul web.